ecco qui in anteprima alcune foto: l'ingresso principale con cancello e corpo di fabbrica in pietra locale; il sistema longitudianale di percorsi ed atri sotto la quota di campagna del pendio pedemontano; atri e spazi di raccoglimento che si intervallano con le gradinate; i volumi cilindrici adibiti a loculi.
venerdì 1 febbraio 2008
raccolta fotografica
Tramite questo link è possibile visualizzare la raccolta fotografica inserita in flickr.
venerdì 30 novembre 2007
Gli antefatti
Le fasi di realizzazione del cimitero hanno il via poco dopo la catastrofe del Vajont della notte del 9 ottobre 1963 in cui morirono 1450 persone nella sola Longarone e distrutto oltre il 90% del patrimonio edilizio.
Il coinvolgimento di Avon, Tentori e Zanuso si colloca nell'arco di tempo tra il 1966 e il 1972, due anni dopo l'inizio del dibattito riguardante la complicata ricostruzione urbanistica di Longarone.
Dopo numerosi scontri tra il nuovo piano urbanistico su progetto di Samonà e il comitato sopravvisuti, viene ad Avon è assegnato il compito di mediare tra i due, con il ruolo di progettista delle scuole elementari e medie, del cimitero comunale di Muda Maè e delle tre tipologie abitative (case a torre, blocchi in linea e abitazioni a schiera).
Ma torniamo al cimitero.
L'incarico gli viene affidato dal Genio Civile di Belluno nel 1966 ma è poi lo stesso Avon che nominerà anche Tentori e Zanuso. Il problema è quello di stabilire il contributo di ciascuno dei tre progettisti: si può con ogni probabilità affermare che la soluzione sia stata concordata assieme nel 1966, sviluppata poi da Zanuso a Milano e infine modificata e tradotta in elaborati esecutivi a Udine nella primavera del 1969.
La costruzione è terminata soltanto nel 1972 a seguito di aspri contrasti tra il Genio Civile e il Comune di Longarone.
venerdì 23 novembre 2007
intervista al vampiro..
sto agggiornando poco il blog, ma in compenso mi sto dando da fare con lo sviluppo del tema.
sono stata a longarone in comune, al genio civile di belluno, in biblioteca, in canonica.
Ho reperito tutto il materiale reperibile, tra cui uno schizzo di Zanuso del 1969.
In cimitero ho fatto dei video e molte foto, seguendo il percorso della luce nel corso della giornata, data la vicinanza con le montagne. Infatti, il cimitero si sviluppa longituadinalmente, in un susseguirsi di sali e scendi di piccole scale e atri, lungo l'andamento del versante collinare prossimo alla montagna.
Sono stata infine alla canonica e dal prete per trovare ulteriore materiale (di cui sono ancora in attesa) e raccogliere qualche testimonianza in più. ma il parroco non ne sapeva nulla e allora ho rintracciato il becchino del cimitero... un vecchietto inquietante ma molto disponibile che mi ha raccontato, piu che altro, petole del paese e degli aneddoti al limite dello scabroso!! che ridere...
Allora visto il materiale che ho raccolto sto lavorando all'inserimento in wikipedia con l'aggiunta di alcune foto!
sono stata a longarone in comune, al genio civile di belluno, in biblioteca, in canonica.
Ho reperito tutto il materiale reperibile, tra cui uno schizzo di Zanuso del 1969.
In cimitero ho fatto dei video e molte foto, seguendo il percorso della luce nel corso della giornata, data la vicinanza con le montagne. Infatti, il cimitero si sviluppa longituadinalmente, in un susseguirsi di sali e scendi di piccole scale e atri, lungo l'andamento del versante collinare prossimo alla montagna.
Sono stata infine alla canonica e dal prete per trovare ulteriore materiale (di cui sono ancora in attesa) e raccogliere qualche testimonianza in più. ma il parroco non ne sapeva nulla e allora ho rintracciato il becchino del cimitero... un vecchietto inquietante ma molto disponibile che mi ha raccontato, piu che altro, petole del paese e degli aneddoti al limite dello scabroso!! che ridere...
Allora visto il materiale che ho raccolto sto lavorando all'inserimento in wikipedia con l'aggiunta di alcune foto!
venerdì 9 novembre 2007
bisogna organizzarsi bene..
dunque, scelto il tema, ho cercato un po' di bibliografia e ieri mattina sono andata alla joppi in cerca degli unici libri che ho trovato che ne testimoniano l'esistenza....dopo più di mezz'ora, quegli horror zombi dei bibliotecari, finalmente, mi fan saltar fuori la monografia di Avon e il maloppone "l'architettura di pietra" di Acocella, ovviamente non prestabili...vabbè...
Conclusione delle conclusioni: pochissimo materiale trovato!
Conclusione delle conclusioni: pochissimo materiale trovato!
In attesa del fine settimana e del sopraluogo nel cimitero inserisco alcune foto trovate.
programma:
-Appuntamente in comune a longarone all'ufficio tecnico e in biblioteca.
-definizione metodo. Il tema mi piace molto, unico dubbio è come realizzarlo!... il video mi piacerebbe molto ma.. ammetto la mia ignoranza in materia.. non è da escludersi comunque (è la volta buona che imparo). anche la voce da inserire in wikipedia non mi sembra male!
-sopraluogo in cimitero: video e foto (speriamo bene nel tempo, visto che il sito è già abbastanza lugubre)
giovedì 8 novembre 2007
In principio....
Eccoci qui.
Inizio col dirvi che la mia ricerca propone un tentativo di analisi del cimitero a Longarone di Gianni Avon, Francesco Tentori e Marco Zanuso. Anticipando eventuali fraintendienti voglio precisare che il cimitero in questione non è quello commemorativo del Vajont (tra l'altro non a Longarone ma a Faé Fortogna, un paesino dimenticato da Dio, lì adiacente) bensì quello comunale sito in località Muda Maè nel comune di Longarone.
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